Lama Reale

Lasciata la macchina, si attraversa la provinciale per Poggiorsini e, scavalcando il guard-rail, si nota subito Lama Reale, una tra le lame di maggiore estensione della Murgia. Solo alcuni tratti possono essere percorsi sul fondo, occupato spesso da una fitta vegetazione. Seguendo un tratturo si giunge presso un casolare diroccato, e da qui al sito archeologico di Coppa, antico insediamento dei Peuceti. Si abbandona il tratturo per visitarne le mura e poi si torna indietro per proseguire in direzione ovest fino a riattraversare la provinciale in corrispondenza di una cava, risalendo verso Murgia l’Esca. Ben presto si intercetta un sentiero che si imbocca verso nord, fino ad incontrare una curva a sinistra. In corrispondenza di questa si piega a destra e, dopo circa 600 m, attraversando un passaggio nel muretto, si entra in una zona ricca di tombe a tumulo risalenti a 2900- 2500 anni fa. Queste, di forma rettangolare e circondate da grossi lastroni, sembrano avere struttura dolmenica. Nelle tombe sono stati ritrovati oggetti in bronzo e ferro e vari tipi di vasi. In alcune zone sono presenti cartelli esplicativi sul significato e sull’importanza delle tombe e su alcune emergenze naturalistiche. L’area dove si trovano le tombe è separata da un tratturo che prendiamo in direzione sud-est fino a quando questo non costeggia alcune case di campagna alla fine delle quali si gira verso sud in direzione di una grande quercia. Proseguendo lungo il tratturo si ritorna al punto di partenza. 

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