Bosco delle Pianelle

Murgia Bassa

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Itinerari naturalistico speleologici Puglia

Titolo : Bosco delle Pianelle
Codice identificativo : Mub3
Comune : Martina Franca
Localita' di partenza : Area parcheggio Bosco Pianelle
Localita' di arrivo : Area parcheggio Bosco Pianelle
Lunghezza : 10.5 km
Dislivello : 109 m
Tempo di percorrenza : 4 h
Difficoltà : T
Tipologia : A Piedi
Interesse : Boschi di querce con alberi secolari ed orchidee spontanee, trullo della transumanza, fenomeno carsico

La riserva Naturale Regionale Orientata ‘Bosco delle Pianelle’, istituita nel 2002, si estende nel territorio di Martina Franca ed ha un’estensione di 1200 ettari, metà dei quali sono di proprietà comunale. Nella Riserva predomina il bosco, uno dei pochi lembi residui della originaria copertura vegetazionale che copriva la Puglia fin quasi alla fine del XIX secolo. Si possono incontrare maestosi alberi di leccio, la roverella, il fragno, la carpinella, il carpino nero e numerose e rare orchidee spontanee. Tra gli animali nella riserva troviamo l’upupa, la poiana, il gheppio, il gufo, la civetta ed il barbagianni. In passato il bosco, spesso rifugio di briganti, era anche meta della transumanza e lungo il percorso si può visitare un grande trullo usato a tale scopo. I percorsi all’interno della Riserva si sviluppano tra quote di 350 e 490 metri, e permettono di incontrare vecchie masserie, trulli e antichi, grandi abbeveratoi in pietra chiamati ‘fogge’. 

Si parte dal parcheggio in direzione del centro visite, passato il quale sulla sinistra si prende un comodo tratturo lungo il quale si incontra un vecchio abbeveratoio chiamato “foggia”. Mantenendosi sempre sulla destra si arriva a ciò che rimane di una specchia: antica torre preistorica costituita da un ammasso di pietre. Da qui si riprende il sentiero verso est fino ad un cartello che ci indica, sulla destra, una piccola deviazione per osservare un altro trullo usato nella transumanza. Nelle vicinanze di questo si apre grotta della ‘Nzirra. Ritornando alla deviazione si prosegue in direzione nord fino alla masseria Piovacqua che lasciamo sulla nostra sinistra. Da qui costeggiamo la strada asfaltata ed imbocchiamo una stradina sterrata sulla sinistra dove un cartello indica masseria Pianelle. Dopo circa 300 m svoltiamo a sinistra e rientriamo nel bosco. Passando un muretto a secco lungo il percorso, una deviazione sulla sinistra ci porterà al grande trullo della transumanza. Ritornati sui nostri passi imbocchiamo il tratturo a destra che ci porterà verso la strada asfaltata risalendo la quale si tornerà al punto di partenza 

Grave della Nzirra Pu 401

Esplorato per la prima volta nel 1967 dal Gruppo Speleologico Pugliese e da quello A. Orofino di Castellana-Grotte, questo inghiottitoio ha una profondità di 29m ed uno sviluppo planimetrico di 23.